Sapevi che - Parrocchia Bassano Romano

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SAPEVI CHE


FESTE RELIGIOSE E FESTE CIVILI IN ITALIA
Le feste mobili

Le feste mobili sono feste religiose che variano la loro data da un anno all'altro essendo, nella maggior parte dei casi, in relazione con la data di Pasqua:

  1. Pasuqa Cristiana - cade la domenica successiva alla prima luna piena di primavera (all'epoca dei primi computi l'equinozio cadeva il 21 marzo, che pertanto si fissò come data di riferimento). Di conseguenza essa è sempre compresa nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile.
  2. L'Ascensione - il 39º giorno dopo la Pasqua, di giovedì; in Italia, dal 1977 si celebra il 42º giorno dopo la Pasqua, ovvero la 6ª domenica dopo quella di Pasqua.
  3. La Pentecoste - il 49º giorno dopo la Pasqua, ovvero la 7ª domenica dopo quella di Pasqua.
  4. La SS. Trinità - il 56º giorno dopo la Pasqua, ovvero l'8ª domenica dopo quella di Pasqua.
  5. Il Corpus Domini - il 60º giorno dopo la Pasqua, di giovedì; in Italia, dal 1977 si celebra il 63º giorno dopo la Pasqua, ovvero la 9ª domenica dopo quella di Pasqua).
  6. La prima domenica di Quaresima - il giorno delle Ceneri, non festivo, 46 giorni prima di Pasqua, un mercoledì, che dà inizio al periodo quaresimale nel rito romano.  6ª domenica precedente quella di Pasqua, che dà inizio al periodo quaresimale nel rito ambrosiano (diocesi di Milano); il periodo dell'Avvento, quello ambrosiano dura due settimane in più di quello romano: il primo inizia infatti la 6ª domenica prima di Natale, mentre il secondo inizia due domeniche più tardi.
  7. La festa del Sacro Cuore di Gesù - il venerdì successivo alla domenica del Corpus Domini, 68º giorno dopo Pasqua.

Giorni festivi

Sono stabiliti per legge. Ad essi si aggiunge la festività locale del Santo patrono e, nella prima domenica di novembre, la festa dell’unità nazionale.

Data Celebrazione
  1. Tutte le domeniche
  2. 1 gennaio Capodanno
  3. 6 gennaio Epifania
  4. 25 aprile Liberazione dal nazifascismo (1945)
  5. Lunedì di Pasqua
  6. 1 maggio Festa del lavoro
  7. 2 giugno Festa della Repubblica
  8. 15 agosto Assunzione di Maria
  9. 1 novembre Ognissanti
  10. 8 dicembre Immacolata Concezione
  11. 25 dicembre Natale di Gesù
  12. 26 Dicembre Santo Stefano
  13. La festa del Santo Patrono nelle singole località

Le solennità civili
Imbandieramento degli edifici pubblici, non sono considerate giornate festive.

Data Celebrazione
  1. 10 febbraio Giorno del ricordo degli istriani, fiumani e dalmati
  2. 11 febbraio Patti lateranensi
  3. 28 settembre Insurrezione popolare di Napoli contro i nazifascisti
  4. 4 ottobre San Francesco e Santa Caterina, patroni d'Italia
  5. 4 novembre Festa dell'Unità nazionale
  6. 12 novembre Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace
  7. 12 novembre Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

Le giornate celebrative nazionali e internazionali
Non sono considerate giornate festive. Gli organi pubblici organizzano eventi collegati alla circostanza che si intende celebrare.
Data Celebrazione
  1. 7 gennaio Giornata nazionale della Bandiera
  2. 27 gennaio Giornata della Memoria (abbattimento dei cancelli di Auschwitz)
  3. 9 febbraio Giornata nazionale degli stati vegetativi
  4. 21 febbraio Giornata nazionale del Braille
  5. 11 marzo Giornata europea in ricordo delle vittime del terrorismo
  6. 1ª domenica di Primavera Giornata della prevenzione oncologica
  7. 24 marzo Giornata nazionale per la promozione della lettura
  8. 27 marzo Giornata nazionale del Teatro
  9. 4 aprile Giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale
  10. nel periodo dal 21 marzo al 31 maggio Giornata per la donazione degli organi
  11. 1ª domenica di maggio Giornata nazionale dell’epilessia
  12. 5 maggio Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia
  13. 9 maggio Giornata d'Europa
  14. 9 maggio Giornata della memoria per le vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice
  15. 3ª domenica di maggio Giornata nazionale della musica popolare
  16. Ultima domenica di maggio Giornata nazionale del sollievo
  17. 1ª domenica di giugno Giornata nazionale dello Sport
  18. Ultima domenica di maggio o 1ª domenica di giugno Giornata nazionale per la donazione del sangue
  19. 1ª domenica di Giugno o 2ª se la prima cade il 2 giugno Giornata nazionale del malato oncologico
  20. 2º martedi di giugno Giornata nazionale dell'innovazione
  21. 8 agosto Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo
  22. 2 ottobre Festa nazionale dei nonni
  23. 4 ottobre Giornata della pace della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse
  24. 1ª domenica di ottobre Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche
  25. 2ª domenica di ottobre Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro
  26. 12 ottobre Giornata nazionale di Cristoforo Colombo
  27. 24 ottobre Giornata dell'Onu
  28. 9 novembre Giornata della libertà in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino
  29. Il Ministero P.I. individua la data d’intesa con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome Giornata nazionale della Scuola

17 marzo - "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera"
Con la legge 23 novembre 2012, n. 222 è stata istituita la "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera" da celebrarsi il 17 marzo di ogni anno, nel giorno della proclamazione nel 1861 dell'Unità d'Italia.
In questa data, oltre alla deposizione all'Altare della Patria e all'imbandieramento civile, sono previste ulteriori celebrazioni in tutt'Italia, descritte nella circolare  UCE 0002266 del 28 marzo 2013 (La circolare).
La "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera" non è da considerare giornata festiva e non determina riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici.

Precisazioni sulle festività appena elencate
Il 1º gennaio è una festa cattolica di precetto, e come tale riconosciuta anche agli effetti civili, ma ha anche una natura esclusivamente civile in quanto Capodanno.
La giornata del 2 giugno non è, secondo la legge che l'ha istituita nel 1949, semplicemente una delle tre festività civili, ma la vera e propria festa nazionale dell'Italia, che ha sostituito la precedente festa nazionale, quella dello Statuto albertino, che veniva celebrata la prima domenica di giugno.

Le solennità civili non sono giorni festivi; fino al 1977 comportavano riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici pubblici ed erano giorni di vacanza nelle scuole.

Il calendario civile delle festività ha subìto molte variazioni nel tempo (introduzioni, cancellazioni e ripristini).

Numerose feste religiose di precetto erano state abrogate nel corso dei secoli diciottesimo e diciannovesimo, fra le quali quelle in onore degli apostoli come, ad esempio, S. Giacomo (25 luglio), S. Bartolomeo (24 agosto), S. Matteo (21 settembre).

Le feste dell'Epifania, dell'Assunzione, di Tutti i Santi, dell'Immacolata Concezione e del Natale risalgono a prima dell'Unità d'Italia. La festività del Capodanno risale al 1874.

Per quanto riguarda il Novecento, fino al 1913 erano feste di precetto, nonché giorni festivi:

Presentazione di Gesù al Tempio (2 febbraio)
Natività di Maria (8 settembre)

Tra le feste nazionali di più vecchia data vi erano:

Festa dello Statuto albertino (prima domenica di giugno), che durò in pratica dall'Unità d'Italia alla fine del Fascismo
Anniversario di Porta Pia (20 settembre), introdotta nel 1895 e soppressa nel 1930

Tra le ricorrenze civili vi erano i compleanni del re:

Genetliaco di S.M. Vittorio Emanuele II, poi di S.M. Umberto I (14 marzo), fino al 1900
Genetliaco di S.M. Vittorio Emanuele III (11 novembre), dal 1900 al 1945

Il 4 novembre divenne festa civile nel 1922, e ha avuto nel tempo diverse denominazioni.

Durante il Fascismo (nel 1928) fu riconosciuta agli effetti civili la festa di S. Giuseppe (19 marzo).

Divennero inoltre feste nazionali:

Natale di Roma (21 aprile), istituita nel 1923
Anniversario della Marcia su Roma (28 ottobre), istituita nel 1930
Proclamazione dell'impero (9 maggio), istituita nel 1939

Il 4 ottobre 1926 fu un giorno di festa nazionale, per la ricorrenza del 7º centenario della morte di San Francesco di Assisi.

Furono anche introdotte, in tempi diversi, le seguenti ricorrenze civili (da festeggiare negli uffici pubblici o dopo l'orario di lavoro):

Anniversario della stipulazione del Trattato e del Concordato con la Santa Sede (11 febbraio)
Anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento (23 marzo)
Anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile)
Anniversario della dichiarazione di guerra dell'Italia del 1915 (24 maggio)
Anniversario della scoperta dell'America (12 ottobre)

Le feste e le ricorrenze introdotte dal Fascismo furono tolte dal calendario dopo la seconda guerra mondiale (ad eccezione dell'11 febbraio, del 19 marzo e del 4 novembre), anche se parecchie di esse sono state formalmente abrogate solo di recente. Va però ricordato che dal 2004 la data del 12 ottobre è diventata, per delibera governativa, Giornata nazionale di Cristoforo Colombo.

Nel 1946 furono introdotte le feste del 25 aprile, del 1º maggio e dell'8 maggio (Anniversario della Vittoria in Europa); quest'ultima rimase solo fino al 1949, quando invece furono introdotte le feste del Lunedì di Pasqua e del 26 dicembre.

L'11 giugno 1946, all'indomani della notizia dell'esito del referendum monarchia-repubblica del 2 giugno, si festeggiò per la prima volta la Repubblica; nel 1947 (ma solo nel 1949 in modo definitivo) fu istituita la Festa della Repubblica il 2 giugno.

Nel 1977 furono abolite le feste di S. Giuseppe (19 marzo) e dei SS. Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno; rimasta solo per il Comune di Roma). Le feste dell'Ascensione e del Corpus Domini furono spostate alla domenica successiva, mentre la festa civile del 4 novembre (Anniversario della vittoria della Prima guerra mondiale, divenuta successivamente Festa delle Forze armate e poi Festa dell'Unità nazionale) fu spostata alla prima domenica di novembre. La festa dell'Epifania, trasferita alla domenica successiva nel 1977, è stata ripristinata al 6 gennaio nel 1986.

La festa dell'anniversario della Repubblica, spostata nel 1977 alla prima domenica di giugno, è stata ripristinata al 2 giugno nel 2001 (ma era stata festeggiata 'una tantum' il 2 giugno nel 1986, in occasione del 40° di fondazione della Repubblica).

Nel 2011 è stata celebrata il 17 marzo una festa nazionale in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia.

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